Ciao Amici sono il bruco Carolina, voi lo bevete il succo di frutta? Io raramente perchè la mia mamma mi fa tante spremute, frullati e centrifughe, facendomi mangiare anche tanta frutta a pezzi!
Il succo di frutta resta di fatto per molti bambini più appetibile del frutto intero e molte mamme pensano sia un ottimo escamotage per far mangiare frutta ai propri figli, ma che frutta?
L’American Academy of Pediatrics ha puntato il dito contro queste bevande e ha invitato tutti i genitori a evitarli per il primo anno di età. «I genitori pensano che i succhi di frutta siano salutari, ma non sono un buon sostituto della frutta fresca. Servono solo a consumare più zucchero e calorie. Piccole quantità vanno bene per i bambini più grandi, ma non sono assolutamente necessarie sotto l’anno di età» afferma Melvin Heyman, coautore del documento pubblicato su Pediatrics.
MOLTO MEGLIO LA FRUTTA INTERA
Per i primi sei mesi, infatti, il latte materno (o quello artificiale) è più che sufficiente per l’alimentazione dei neonati. Ricordate che, nonostante la ricerca scientifica contribuisca alla produzione di un latte artificiale sempre più simile a quello naturale, l’allattamento al seno ha una serie di benefici per lo sviluppo e la salute futura del bambino ineguagliabili.
NON AL SUCCO PRIMA DEL COMPIMENTO DEL PRIMO ANNO
E dopo l’anno di età? Superati i primi dodici mesi, i pediatri non vietano più l’assunzione di succo di frutta. Ne raccomandano però un uso moderato fino ai 3 anni: massimo 120 millilitri al giorno e che siano bibite con il 100% di succo.
I bambini dovrebbero essere incoraggiati a mangiare frutta intera ed educati a capirne i benefici rispetto al succo, che non ha le fibre e può portare a un eccessivo aumento di peso a causa degli zuccheri aggiunti. Il succo, aggiungono infine gli esperti, è sconsigliato come trattamento della disidratazione e della diarrea e andrebbe evitato anche prima di andare a letto.
Insomma mangiamo la frutta e a volte beviamola anche, ma mi raccomando attenzione a cosa ingeriamo!