Come farsi amica la verdura…

Ciao amici sono il bruco Carolina, oggi vi parlo di verdura, a voi piace? A me si molto, ma cotta, con quella cruda ho ancora un rapporto difficile, dobbiamo ancora conoscerci bene, ma cela faremo!

La mia mamma ha letto un articolo recentemente e mi ha raccontato che una ricerca ingleseha dimostrato che i bambini che giocano con frutta e verdura ne mangiano molta di più, bene quindi diamo il via alla nostra vena artistica.

Le mamme più creative l’hanno sempre fatto, anche la mia. Trasformare le verdure in piccoli animali o in oggetti spinge i bambini a mangiarne di più. Ora arriva anche uno studio a confermare quello che era molto semplice da intuire. Se ne sono occupati alcuni ricercatori inglesi della De Montfort University di Leicester nel Regno Unito. I loro risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Appetite.

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 Anche i bambini devono mangiare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno

Riuscire a far mangiare frutta e verdura ai propri figli è spesso uno dei compiti più ardui per i genitori all’ora di pranzo e cena. Com’è noto una dieta sana ed equilibrata prevede cinque porzioni di questi alimenti ogni giorno.

L’équipe britannica ha messo sotto osservazione 62 bambini con un’età compresa tra i 3 e i 4 anni. I loro genitori avevano il compito di annotare quanta frutta e verdura avessero mangiato i bambini nella settimana che precedeva l’analisi da parte dei ricercatori.

A tutti è stata data tanta frutta e verdura

Quando è partita la sperimentazione vera e propria i bambini hanno avuto delle ciotole con molta frutta e verdura: si andava dai broccoli agli spinaci, passando per carote, cetrioli, pomodori e ravanelli. C’erano anche banane, arance, limoni e mirtilli.

I bimbi divisi in tre gruppi

I bambini sono stati suddivisi in tre gruppi: il primo doveva usare la frutta e la verdura per riprodurre le immagini di un libro per bambini. In pratica potevano giocarci.

Un altro gruppo di bambini doveva giocare invece con paillettes, piume, brillantini, mentre in un terzo gruppo a ‘manipolare’ i cibi è stato uno dei ricercatori.

Subito dopo, ai bambini è stato chiesto se volevano provare uno qualsiasi degli alimenti. Dai risultati è emerso che chi aveva giocato con frutta e verdura ne mangiava significativamente di più.

 

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