No alla televisione in cameretta!

Ciao Amici, sono il bruco Carolina, un pò di giorni fa ho chiesto alla mia mamma quando e se potrò avere la televisione in camera mia, ma la faccia della mamma è diventata subito strana, insomma ancora prima di rispondermi, ho capito che l’idea non le piaceva molto! Io non guardo tanta televisione, perchè la mia mamma dice che i bambini devono giocare , creare e divertirsi e la televisione si guarda ogni tanto e per ora io sono d’accordo con lei, ma prima di averla in camera mia mi sa che dovrà passare parecchio tempo… non l’abbiamo neppure in cucina, perché a tavola si mangia e si chiacchiera (con la bocca vuota) quindi…. Poi la mia mamma mi ha spiegato che ha letto di un nuovo studio che conferma gli effetti dannosi del piccolo schermo nei confronti dei bambini portandoci addirittura all’obesità!

Potrebbero essere le merendine che si sgranocchiano davanti al cartone animato preferito oppure le ore sacrificate al gioco e all’attività fisica con gli amichetti al parco, fatto sta che avere la televisione in camera fin da piccoli fa ingrassare.Uno studio inglese condotto presso la University College di Londra su 12.556 bambini e pubblicato sull’International Journal of Obesity ha confermato quanto sopra.

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Per dimostrare che la televisione in camera a partire dai sette anni aumenti il rischio di mettere su chili di troppo nel giro di quattro anni, indipendentemente da una condizione precedente di sovrappeso, gli esperti inglesi hanno tenuto conto di molti parametri.  Prima di tutto il peso della mamma per calcolare eventuali fattori ereditari, il tipo di alimentazione della famiglia del bambino  e poi il peso del piccolo a tre anni per escludere che fosse una condizione iniziale di sovrappeso a portare il bambino a vedere tanta televisione e non viceversa.

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Considerati tutti questi fattori, dai risultati è emerso che se un bambino ha la televisione in camera a sette anni, il suo rischio di essere sovrappeso già a undici è maggiore di quello dei coetanei senza televisione nella stanza.

Il rischio cambia a seconda del sesso e come dice la mamma noi “donne” siamo sempre più “fortunate”… per le bimbe è del 30% maggiore e aumenta all’aumentare delle ore passati davanti alla tv, per i maschietti è del 20 per cento. Che guardare troppa televisione da piccoli non facesse bene allo sviluppo, dopotutto, era già stato dimostrato da uno studio australiano, che aveva scoperto come le molte ore passate davanti allo schermo influissero sulla densità ossea, aumentando il rischio di osteoporosi da adulti.

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Essendo un fattore di rischio indipendente da una condizione di sovrappeso preesistente, lo studio inglese manda un messaggio importante a tutti i genitori: eliminando il piccolo schermo dalla cameretta dei figli, si può fare un passo in avanti nella prevenzione del sovrappeso e dell’obesità nei piccoli.  In Italia è un problema molto concreto. Oltre a questo, bisogna ricordare anche l’importanza di far dormire i piccoli le ore adeguate, di non esagerare con bibite gassate, merendine e succhi di frutta e, in generale, di avere buone abitudini a tavola.

 

Insomma per ora la tele in camera, me la scordo!

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