AMICI A 4 ZAMPE e BAMBINI!

Ciao amici, eccomi qui, il vostro bruco Carolina oggi parleremo dei nostri amici a 4 zampe; io ho un gatto, c’era da prima che nascessi, la mia mamma e il mio papà lo hanno trovato e lui, fa parte della nostra famiglia; la mia mamma dice che crescere con un animale domestico per noi bambini è una scuola di vita, che ci aiuterà a inserirci nella società e favorirà la nostra sensibilità e fantasia, ma loro i nostri amici animali non sono dei giocattoli non dobbiamo dimenticarlo MAI!

Crescendo con i nostri amici a 4 zampe ci abituiamo a seguire certe regole di condotta nel momento dell’approccio al prossimo, alcune caratteristiche dell’essere umano infatti si sviluppano e rafforzano fin da piccoli nelle relazioni con i “nostri” PET.

BAMBINI E AMICI A 4 ZAMPE BAMBINI E AMICI A 4 ZAMPE

Oltre al divertimento di giocare insieme e all’affetto reciproco che ne nasce da questo meraviglioso rapporto si sviluppano almeno altre 7 capacità. L’EMPATIA, impariamo a comprendere e a condividere le emozioni e i bisogni di un altro essere vivente. La SOCIALIZZAZIONE, ci permette di imparare a stare all’interno di un gruppo, si diventa meno egocentrici e più aperti e si impara a gestire le frustrazioni.  La RESPONSABILIZZAZIONE, si sviluppa, prendendosi cura dei nostri amici con piccoli compiti, come dargli da mangiare, da bere, portarli in giro, giocare con loro, fargli le coccole… La COMUNICAZIONE, noi bambini parliamo con i nostri amici e loro sono ottimi ascoltatori, miglioriamo quindi le nostre competenza verbali, la nostra mimica e gestualità. La FANTASIA, la nostra mente si apre, non è un caso se molti racconti e giocattoli abbiano spesso animali come protagonisti. Il SENSO DI SICUREZZA, il rapporto di affetto con il nostro amico peloso è un grande ammortizzatore affettivo soprattutto nei momenti critici, come ad esempio le liti con mamma e papà, alcune difficoltà a scuola, problemi di relazione con certi compagni, il rapporto di fiducia con il nostro amico e questo rapporto non ci fa chiudere in noi stessi. La COMPRENSIONE DEL CICLO DELLA VITA, la nascita di un cucciolo può essere uno spunto per affrontare la sessualità o la morte di un animale può purtroppo farci iniziare a comprendere la separazione.

La mia mamma mi racconta che quando io sono nata, papà ha portato a casa a Baska (il mio gatto) un mio body da annusare e al mio arrivo lui conosceva già il mio odore. Nonostante parte della famiglia ci sono degli spazi che soprattutto all’inizio quando noi siamo piccoli non possono essere comuni, per igiene e sicurezza. Il mio gatto al mio arrivo ha sofferto un po’ perché è molto legato alla mia mamma, ma abbiamo cercato di fare il possibile per non farlo sentire escluso e lui con me è sempre stato molto gentile, anche se il nostro vero rapporto si è solidificato negli ultimi anni. Animali e bambini vanno comunque sempre sorvegliati, non dipende dalla mancata fiducia nel cane o nel gatto, ma dalla situazione che si può creare. Mai lasciare soli noi piccoli con i nostri animali per evitare quindi situazioni a rischio.

amici a 4 zampe   amici a 4 zampe

Amici a 4 zampe, cane o gatto? Direi a piacere, tenendo presente che entrambi danno affetto, ma il cane è più impegnativo, in quanto ha bisogno di una relazione collaborativa cioè di fare esperienze insieme al suo padrone (passeggiate, giochi…) Il gatto è più conviviale viene quando ha voglia lui o quando sente che ne abbiamo bisogno, ma non sta sempre “addosso”. I cani non sono tutti uguali, è vero che è il padrone che definisce il carattere di un animale, ma trai cani ci sono diverse razze/taglie  e bisogna scegliere una razza/taglia con cura in base alle esigenze della famiglia dove andrà. Il cane se non viene soddisfatto può manifestare problemi di disagio psicologico che potrebbe portare a disturbi comportamentali; mentre il gatto è “conservatore” si costruisce un’identità e raramente se ne discosta; detto questo noi abbiamo un gatto, che pretende coccole, attenzione, momenti di gioco, non ama stare solo e ci cerca sempre, quindi in ogni caso non ci sono dogmi, solo percentuali…

Bisogna sempre stare attenti alle allergie, potremmo essere allergici ai nostri piccoli amici a 4 zampe e quindi le cose cambiano, ci sono varie soluzioni per affrontare questo problema, ma ognuno deve scegliere la sua in maniera indipendente e consapevole, perché ogni situazione è a se. Ad esempio il mio papà è allergico ai gatti, ma non si sa come, forse per magia, non al nostro gatto, lo prende in braccio, lo accarezza, gioca con lui, gli si sfrega contro, ma non gli accade nulla… se lo fa con altri gatti, inizia a starnutire, gli lacrimano gli occhi e fa addirittura fatica a respirare, sarà forse la salivazione diversa? Il tipo di pelo? Si sarà assuefatto e abituato, non lo sappiamo, ma noi siamo contentissimi di questa magia!

Secondo la mia mamma è importante stabilire anche alcune regole igieniche, che non tutti devono per forza condividere, no nel letto, no sul tavolo, ognuno mangia il suo, lavarsi bene le mani dopo che si sono fatte coccole insieme ad esempio dopo baci da parte del nostro amico peloso, tenere puliti i luoghi dove il nostro amico mangia, riposa, va in  bagno  e fare controllare i nostri amici periodicamente dal loro dottore,  il veterinario.

Amici a 4 zampe, amici del cuore, ma a nostro avviso non bisognerebbe mai  comprarli, ce ne sono tanti già nati, cuccioli, un po’ più grandi vecchietti, di varie taglie e “colori”, tutti che aspettano un padrone che li ami con tutto il cuore! Non dimenticatevelo! E ricordate anche che se li facciamo entrare nella nostra famiglia non dobbiamo mai abbandonarli o dimenticarci di loro, ci danno tanto e pretendono poco, ma se quel poco non possiamo darglielo facendo delle piccole rinunce, non prendiamoli e giochiamo con quelli dei nostri amici!

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