le Piante che combattono il caldo!

Ciao Amici, leggendo qua e là abbiamo trovato questo articolo che ciè sembrato molto interessante…

C’è un modo ecologico e conveniente per sentire meno caldo tra le mura domestiche: arredare le stanze con Dieffenbachia e Ficus benjamin e coltivare sul balcone alcuni tipi di rampicanti

Ventilatori e impianti di climatizzazione per combattere il caldo sono all’ordine del giorno. Chi però vuole mezzi più ecologici e più convenienti può trovare una soluzione verde in quelle che sono considerate le piante anti-afa: se ne trovano per tutti i gusti e per tutti i portafogli, dal ficus benjamin alla bergenia. Possono essere coltivate sia all’interno che all’esterno delle abitazioni vicino alle finestre, talvolta anche alla luce diretta. E garantiscono, nei mesi più caldi dell’anno, una diminuzione delle temperature domestiche.

In che modo le piante “catturano” l’afa

I principi di base sono piuttosto semplici: durante il giorno le foglie intercettano i raggi del sole, evitando «l’effetto serra» nelle nostre case, ovvero la produzione di calore. Se ben posizionate, le piante aiutano a mantenere fresche le abitazioni. «È il classico effetto-bosco», spiega Massimo Labra, docente di Botanica generale all’Università Bicocca di Milano. «È come quando, facendo una camminata estiva, ci si addentra in un faggeto: improvvisamente ci si sente più freschi, anche se la giornata è particolarmente torrida. Le piante catturano la luce attraverso la fotosintesi e impediscono che i raggi solari scaldino il terreno: questo è il nocciolo della questione».

Fuori casa: piante versatili e fonoassorbenti

Ma dove va posizionata la vegetazione domestica per contrastare l’afa? L’ideale è iniziare a piazzarla all’esterno, lungo le pareti esposte a sud e sudovest. A questo scopo sono utili i rampicanti, con edera e falso gelsomino ai primi posti: non necessitano di troppe cure e sono esteticamente gradevoli. «Le piante migliori sono quelle a foglie caduche», spiega Roberto Giordano, professore di Architettura al Politecnico di Torino. «La ragione è molto semplice: d’estate il calore viene assorbito dalle chiome; d’inverno, quando i rami si spogliano, i raggi del sole possono invece colpire liberamente i muri contribuendo a regalare un gradevole tepore. I vantaggi, di conseguenza, sono anche economici: meno aria condizionata e meno riscaldamento». Secondo recenti studi condotti dal Politecnico di Torino, i «giardini verticali» sono anche degli ottimi fonoassorbenti, soprattutto per quanto riguarda le alte e le medie frequenze. Grazie a qualche tocco di verde outdoor, insomma, anche chi abita in città può godersi la tranquillità di un ambiente silenzioso, alla faccia del traffico.

Ecco, dunque, le piante consigliate per l’esterno:

● Heuchera: pianta perenne semi-sempreverde, appartenente alla famiglia delle saxifragacee. Ha foglie molto fitte dai colori vivaci. Da marzo a settembre va concimata ogni 15 giorni, mentre l’innaffiatura dev’essere eseguita solo quando il terreno è asciutto. La Heuchera è molto resistente e vigorosa e necessita di una modesta manutenzione.

Heuchera, Alumroot, Campane Di Corallo, Pianta In Fiore

● Bergenia: pianta sempreverde originaria dell’Asia centrale e meridionale, è caratterizzata da folti ciuffi di grandi foglie tondeggianti o cuoriformi. La fioritura avviene a fine inverno. La Bergenia necessita di abbondanti quantità d’acqua e nel periodo vegetativo è bene concimarla ogni 15-20 giorni.

Bergenia, Costante Wurz, Rock Impianto Di Frantumazione

● Hedera helix: è l’edera comune. Sempreverde, cresce vigorosa e rigogliosa e riesce a raggiungere anche altezze considerevoli (fino a 25 metri). Non richiede particolari interventi di manutenzione ed è in grado di resistere anche a lunghi periodi di siccità. Unico neo, attira gli insetti.

Edera, Vite, Le Foglie, Piante, Hwalyeob, Natura, Damme

● Trachelospermum jasminoides: è il falso gelsomino, un arbusto rampicante sempreverde con una crescita medio-veloce. I suoi piccoli fiorellini bianchi sbocciano tra i mesi di aprile e luglio. Richiede annaffiature moderate ma regolari e va concimato ogni 15 giorni sia in primavera che in estate. Può raggiungere i sei metri d’altezza. Durante la fase iniziale della crescita, la pianta dev’essere sorretta con appositi sostegni, nonché guidata perché assuma la forma desiderata.

Gelsomino, Fiore, Giardino

Dentro casa: piante a foglie larghe

E la vegetazione indoor? Foglie larghe e chiome folte: sono queste le caratteristiche più indicate. Oltre a intercettare i raggi solari, le piante da appartamento hanno un effetto purificante sull’atmosfera interna delle abitazioni: più ossigeno e meno umidità. E c’è dell’altro: «Al benessere fisico si aggiunge un benessere psicologico, dovuto alla presenza del verde», spiega Giordano. Ma quanto costa attrezzare la propria casa con una batteria di piante anti-afa? «Certo molto meno che ricorrere all’aria condizionata», dice Chiara Bianco, architetto di Torino ed esperta di edilizia sostenibile. «Spendendo circa cento euro si ottengono buoni risultati. Sul mercato si possono scegliere soluzioni già pronte di pareti verdi, composte perlopiù da muschi, che non richiedono alcuna manutenzione. E ci sono anche pareti che possono essere allestite all’interno dell’appartamento.

Ecco, dunque, le piante consigliate per l’appartamento:

● Dieffenbachia: pianta sempreverde originaria dei Paesi tropicali, ha foglie oblunghe e molto grandi. Necessita di una temperatura costante, mai inferiore ai 13 gradi. Le annaffiature devono essere abbondanti, soprattutto d’estate. Nella stagione calda occorre vaporizzare le foglie frequentemente e concimare due o tre volte al mese.

Dieffenbachia, Lasciare, Impianto, Botanica, Flora

● Ficus benjamin: sempreverde originario di Asia e Australia. Ha rami arcuati e foglie lucide che possono raggiungere una lunghezza di 12 centimetri. Ha bisogno di una temperatura superiore ai 15 gradi e va innaffiato con moderazione, specie d’inverno. Va concimato ogni tre o quattro settimane. Secondo alcuni studi, il ficus benjamin è anche in grado di filtrare numerose sostanze tossiche presenti nelle case, a partire dalla formaldeide.

Birkenfeige, Foglie, Struttura, Verde, Ficus Benjamina

Quindi amici come avete visto le piante ci aiutano SEMPRE, rispettiamole e amiamole!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *