Ogni qualvolta si legge una storia o se ne ascolta la narrazione, capita facilmente che la mente crei delle associazioni tra le vicende inventate e quelle della realtà in cui viviamo. E se non sono i fatti e gli accadimenti, subentrano i profili dei protagonisti o dei personaggi minori a lasciarsi impersonificare dalla nostra immaginazione. E ci ritroviamo a riconoscere tratti di noi stessi nelle azioni e negli stati d’animo degli eroi, delle vittime, delle comparse di cui stiamo leggendo, di quegli estranei che a un tratto ci diventano così familiari.

Ma cosa accade quando la narrazione, da passiva che era, decide di ribaltare i giochi partendo in contropiede, di rompere gli schemi, stanca di essere solo letta, di cambiare il punto di vista e divenire lei lettrice?

Succede che l’autore prende spunto dalla vita di chi legge, diventa spettatore e utilizza gli ingredienti della nostra esistenza per creare una ricetta tutta sua. E allora ecco che ci ritroviamo a essere parte della sua storia: il protagonista ha il nostro nome, il suo compagno di avventure ha il nome del nostro migliore amico, il cavallo di battaglia dello chef è, guarda un po’, il nostro piatto preferito.

 E tutto ciò non potrà che creare stupore e divertimento nei vostri bimbi, come è successo a me quando la mamma l’altra sera mi ha letto “La Favola del Mago del tempo”. Una brillante e originale idea di narrazione creata da MyBoo che, attingendo da una breve serie di informazioni (gusti, nomi, gioco preferito, ecc) che le fornirete relative ai vostri figli, sarà in grado di elaborare una divertente storia che vedrà protagonisti proprio i vostri piccoli. Per arricchire oltremodo il ricordo e renderlo ancora più vostro, il libro potrà essere arricchito da una dedica e da una foto e il nome del vostro cucciolo comparirà sulla bellissima copertina.

 La fiaba che è stata creata per me racconta della piccola Carolina che, con la sua amica Gemma (si chiama come la mia bambola) aiuta il mago del giorno e della notte a recuperare la sua bacchetta magica, sottrattagli da uno spaventoso drago. Troverà, in questo avventuroso viaggio, l’aiuto e il sostegno della maga Katia (che, guarda caso, ha lo stesso nome della mia maestra!!!). Buona lettura. Di voi stessi.