Ciao sono Carolina, il bruco… oggi parliamo di un argomento che mi sta veramente molto a cuore, GIOCARE! Giocare fin dalla culla ci rende più creativi e intelligenti e incide sulla nostra autostima e stabilità emotiva; il non plus ultra se il gioco viene fatto all’aria aperta. La mia mamma quando le chiedo se posso giocare, mi risponde: “Devi giocare è il tuo lavoro!” Quindi io lavoro tantissimo… 🙂

Io ho bisogno di giocare e correre, sono una bambina, una bruchetta bambina 🙂 Spesso all’asilo devo seguire delle regole, tra le quali c’è quella di non correre e devo confessarvi che a volte la infrango essendo per me indispensabile correre e giocare, ma le maestre dicono che ci sono luoghi e luoghi…

     

Le attività di gioco sono essenziali per un sano sviluppo in noi bambini e anche negli adolescenti. La ricerca mostra che il 75% dello sviluppo cerebrale dopo la nascita avviene attraverso il gioco, le attività svolte dai noi bambini stimolano e influenzano lo schema delle connessioni  tra le cellule nervose, questo processo influenza lo sviluppo delle nostre abilità come, la lingua, la socializzazione, la consapevolezza personale, il benessere emotivo, la creatività, il problem solving e la capacità di apprendimento.

Il ruolo più importante che il Giocare svolge è quello di aiutarci a essere attivi, a fare delle scelte e A mettere in pratica le nostre azioni. Impariamo a fare esperienza con una vasta gamma di contenuti (arte, musica, lingua, scienza, matematica, relazioni sociali) perché ciascuno è importante per lo sviluppo di un cervello complesso e integrato. Giocare quindi sviluppa la nostra sfera sensoriale, motoria, cognitiva socio-emotiva, fornendoci un ambiente perfetto allo sviluppo del nostro cervello.

Secondo Montessori, il gioco ideale deve essere:

• Volontario, piacevole, propositivo e spontaneo
• Creativo,  indirizzato al problem solving, sociale, linguistico e fisico
• Deve consentire l’ampliamento delle proprie idee
• Deve aiutare il bambino ad adattarsi socialmente
• Deve aiutare il bambino a contrastare problemi emotivi

I giocattoli devono quindi insegnare ai bambini a:

• Capire come funzionano le cose
• Pick up di nuove idee,
• Costruire il muscolo e la forza di controllo
• Usare la loro immaginazione
• Risolvere i problemi
• Imparare a collaborare con gli altri
• Rispecchiare le esperienze dei bambini

Purtroppo, l’esperienza di gioco per i bambini di oggi è molto diverso da quella dei loro genitori. Con l’influenza continua espansione di mezzi elettronici, compresi TV, video, tablet, cellulari, videogiochi e internet, alcuni bambini stanno spendendo molto del loro tempo in giochi passivi senza interazione alcuna e soprattutto senza fantasia immaginazione e spreco di energia fisica e non va ASSOLUTAMENTE bene; io per fortuna gioco molto e come dice mia mamma mi “rimbambisco” poco.

I genitori devono saper scegliere i giocattoli , alcuni giochi di oggi sono più strutturati  e spesso dettano l’esperienza di gioco,  privando noi bambini della parte divertente e costruttiva. Voi genitori dovete capire le esigenze dei vostri  bambini e offrirci un ambiente per soddisfare tali esigenze e cosa più importante di tutte, devono giocare con NOI!