Vaccini & Scuola: cambiamenti!

Ciao amici, sono il bruco Carolina, oggi si parla di vaccini, argomento che scotta dice la mia mamma, pareri discordanti tra medici e genitori, ma lo Stato decide per tutti! Io li faccio quando me lo dice mamma perchè mi fido di lei e so che si informa, ma non è proprio una passeggiata, l’iniezione fa un pò male e a volte brucia,  capita anche che mi rimanga dolore al braccio interessato per qualche giorno e allora noi mettiamo l’arnica, senza frizionarla però, così dice la mia dottoressa Anna.

Leggendo qua e là ecco cosa vi raccontiamo… Senza vaccini porte chiuse negli asili nido e alla scuola materna. Dalle elementari e fino ai 16 anni sanzioni pesanti per i genitori, ma iscrizione assicurata. I vaccini obbligatori salgono a dodici. Prevista anche la sospensione della potestà dei genitori, ma il giudice deciderà caso per caso. Le nuove regole valgono già per il prossimo anno scolastico

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I vaccini obbligatori ora sono dodici:
– anti-polio;
– anti-difterite;
– anti-tetano;
– anti-epatite B;
– anti-pertosse;
– anti-Haemophilusinfluenzae tipo B;
– anti-meningococcica B;
– anti-meningococcica C;
– anti-morbillo;
– anti-rosolia;
– anti-parotite;
– anti-varicella

Tali vaccinazioni potranno essere omesse o differite solo in casi particolari quali ad esempio l’accertato pericolo per la salute.

Per i più piccoli da appena nati ai 6 anni, dovremo fare tutte le vaccinazioni obbligatorie, che ora sono diventate dodici.

  • nei primi tre mesi di vita: polio, difterite, tetano, epatite b, pertosse, emofilo b;
  • tra i 3 e i 12 mesi: i due anti meningococco;
  • tra i 13 e i 15 mesi: morbillo, parotite, rosolia e varicella.

Chi non è in regola con il certificato vaccinale, non potrà essere iscritto dai genitori all’asilo nido e alla scuola materna, in quanto potrebbe metterebbe a rischio anche altri bambini.

Più avanti dai 7 ai 16 anni, potremo lo stesso iscriverci a scuola, pur essendoci anche per i più grandi l’obbligo di fare le vaccinazioni, e i richiami negli anni successivi.

All’iscrizione la famiglia deve presentare il libretto vaccinale. Se dovesse mancare uno o più vaccini la scuola lo segnala all’Asl del territorio entro cinque giorni, che contatterà i genitori intimando loro una data entro la quale procedere alle vaccinazioni mancanti. Se non provvedono scattano le sanzioni!

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Queste ultime colpiranno i genitori che potranno essere chiamati a pagare un’ammenda compresa tra 500 e 7.500 euro a seconda dei casi. Prima di questo intervento del governo, le multe andavano da 150 a 250 euro per chi non faceva fare ai figli i vaccini obbligatori, che, lo ricordiamo, erano solo quattro.

Questo è uno dei punti più contestati. L’Asl segnala al Tribunale dei minorenni i genitori inadempienti, chiedendone la sospensione della potestà genitoriale. I giudici decideranno caso per caso. La potestà genitoriale è il potere-dovere che fa capo ai genitori, e che consiste nel dovere di mantenere, educare i figli e curare i loro interessi patrimoniali.

Se il bambino o l’adolescente ha condizioni cliniche documentate dal medico di famiglia o dal pediatra che dimostrino che ci sono rischi a essere vaccinato, ovviamente si può iscrivere a qualsiasi scuola senza limitazioni né sanzioni. In genere si tratta di persone immunodepresse, che hanno cioè malattie o fanno terapie che hanno abbassato o azzerato le loro difese immunitarie.

Generalmente i minori che non sono vaccinabili per ragioni di salute sono inseriti dal dirigente scolastico in classi nelle quali non sono presenti altri minori non vaccinati o non immunizzati.

Anche in questo caso è il medico di famiglia o il pediatra a dover certificare che il bambino abbia già avuto una malattia per cui è obbligatorio vaccinarsi. Per fare questo può anche richiedere un test del sangue per accertare che abbia sviluppato gli anticorpi.

Tutti i vaccini del calendario sono gratuiti per i cittadini che ne hanno diritto in base all’età. La gratuità resta anche nel caso in cui un bambino abbia saltato qualche appuntamento vaccinale e i genitori vogliano mettersi in regola.

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Si ha immunità di gregge quando viene vaccinato almeno il 95% dei bambini. Se almeno il 95% della popolazione è vaccinata, si proteggono indirettamente coloro che, per motivi di salute, non si sono potuti vaccinare, come i bambini che soffrono di malattie che abbassano le loro difese immunitarie.

 

Pareri discordanti in merito… ad ognuno la sua opinione!

Cinque vite salvate nel mondo ogni minuto, 7.200 ogni giorno, 25 milioni di morti evitati entro il 2020. I vaccini sono l’intervento medico a basso costo che più di tutti ha cambiato la nostra salute.

(Alberto Mantovani)

Il solo scopo di questa propaganda [dei vaccini] non è quello di rendere sicura la salute e il benessere dei bambini, ma garantire il regolare flusso di profitti ai medici e alle case farmaceutiche

(Herbert Shelton)

 

 

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